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Legenda
In piedi sul mondo, con la ramazza in mano e il sorriso sprezzante, il leader bolscevico spazza via con soddisfazione gli oppressori del popolo, tutti grassi e ben pasciuti grazie al lavoro e ai sacrifici delle classi inferiori.
Tra i primi obiettivi dell'azione rivoluzionaria di "pulizia" c'è il potere monarchico e aristocratico, qui rappresentato da due sovrani piuttosto ridicoli, riconoscibili per gli attributi tradizionali della corona e del manto di ermellino. I sovrani sono due, a dimostrazione del fatto che la rivoluzione combatte gli oppressori di tutti i Paesi, anche al di fuori dei confini della Russia.
In questa operazione di pulizia non poteva mancare il borghese capitalista, qui raffigurato con un cappello a cilindro, tipico degli uomini d'affari dell'epoca. Tiene tra le mani un sacco gonfio di denaro: è il capitale raccolto per mezzo dello sfruttamento dei lavoratori.
Il clero, con le sue ricchezze e il suo legame con la tradizione, è per Lenin senz'altro da eliminare per il bene della società. Anche il prete, benché vestito come un membro della Chiesa ortodossa, rappresenta il clero di tutti i Paesi e la religione in generale, strumento d'inganno e di oppressione delle masse.
La scritta in lingua russa dice: "Il compagno Lenin ripulisce la terra dalla spazzatura".